Alchechengi
Physalis alkekengi

Descrizione
Physalis alkekengi
Physalis alkekengi
Consulta i nutrienti principali e le percentuali.
Elemento | Valore per 100g |
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Consulta le vitamine e le percentuali.
Vitamine | Valore per 100g |
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Consulta i minerali e le percentuali.
Minerali | Valore per 100g |
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Consulta le proprietà salutistiche e terapeutiche.
"E’ un frutto che offre molti benefici all’organismo e può integrarsi bene in un’alimentazione sana e equilibrata. Il frutto è molto ricco di vitamina C (quasi il doppio del limone), oltre che di acido citrico e malico, inoltre contiene la provitamina A. L’alchechengi grazie alla presenza della vitamina C aiuta a innalzare le naturali difese immunitarie dell’organismo per prevenire e contrastare influenze e infezioni. Le bacche di alchechengi contengono inoltre ferro in elevate quantità, potassio, tannini, flavonoidi, niacina, pectina e licopene. La presenza di tannini conferisce all’alchechengi proprietà astringenti. Presentano inoltre tracce di alcaloidi, come la maggior parte delle solanacee. Tra i principali effetti benefici per l’organismo troviamo l’azione diuretica, depurativa e lassativa, ma anche antiurica, antireumatica e rinfrescante. L’azione diuretica facilita l’eliminazione delle sostanze di rifiuto, contribuendo alla pulizia del sangue e alla depurazione di tutto l’organismo. Le bacche di alchechengi esercitano una notevole azione preventiva sulla formazione dei calcoli. Oltre al frutto fresco in fitoterapia viene utilizzato l’infuso di alchechengi per problemi legati ritenzione urinaria nel caso di nefriti, gotta e calcolosi di acido urico."
Physalis alkekengi
I consigli utili di questo prodotto
Le curiosità di questo prodotto
Le quantità consigliate da assumere di questo prodotto
"Le bacche di alchechengi vanno utilizzate in quantità moderate e a cicli brevi, per evitare la potenziale tossicità degli alcaloidi contenuti nel frutto. Sebbene quindi il frutto dell’alchechengi non presenta particolari controindicazioni, alcuni studi hanno evidenziato che la loro assunzione può interferire con quella di alcuni medicinali, come ad esempio i diuretici. Il discorso è invece diverso per quanto riguarda le foglie di forma ovale che circondano il frutto esse sono particolarmente ricche di solanina, una sostanza tossica per l’organismo. Possono tuttavia essere utilizzate esternamente, con impacchi rilassanti per alleviare le infiammazioni della pelle."
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